Targhe in ceramica policroma per palazzine dell’Ente.

Pietro De Laurentiis ha lavorato alla modellazione di targhe Ina Casa dall’inizio dello stesso piano Ina-Casa, partecipando sin al primo concorso indetto dall’Ente bandito il 30 Giugno 1952.
I suoi stretti legami con l’ambiente architettonico italiano (inizia a collaborare con Luigi Moretti dal 1941 e dal 1947 è docente di Plastica Ornamentale presso la Facoltà di Arcitettura dell’Università degli Studi di Roma) lo porteranno a realizzare le targhe per diversi insediamenti, collaborando con alcuni architetti. Tra questi: Pasquale Carbonara, Gattamelata, Plinio Marconi, Gaetano Minnucci, Luigi Moretti, Balio Morpurgo, Ludovico Quaroni e altri.
In un primo momento Pietro De Laurentiis si limita alla realizzazione dei modelli, avvalendosi della collaborazione di ceramisti esperti (quali Salvatore Meli ed il faentino Angelo Biancini) per la riproduzione in serie. Successivamente procederà in proprio a tutte le fasi della lavorazione e della spedizione.

E’ possibile affermare con certezza che le targhe in ceramica furono approntate da Pietro De Laurentiis per le seguenti opere:

• Ceramiche per il quartiere La Martella – Collaborazione con Arch. Ludovico Quaroni, datata al 1957
• Ceramiche per il quartiere Palombina Nuova, Ancona – Collaborazione con Arch. Gaetano Minnucci, datata al 1958
• Ceramiche per un quartiere in Ravenna (non definito, ma probabilmente si tratta del quartiere Trieste-Lanciani) – Collaborazione con Arch. Giovanni Gandolfi, datata al 1959
• Ceramiche per il quartiere di Torre Spaccata, Roma – Collaborazione con Arch. Plinio Marconi, datata al 1963.